7 fatti sulla regione vinicola

Il villaggio vinicolo di Quinten, privo di auto, è accessibile solo attraverso sentieri escursionistici o in barca. Questo villaggio di 60 abitanti sulla ripida sponda settentrionale del Lago di Walen gode di un microclima speciale che permette di coltivare non solo l'uva, ma anche frutti esotici come kiwi e fichi.

Nella Valle del Reno grigionese ci sono 42 varietà di uva, da cui più di 70 cantine producono un'ampia gamma di vini. I singoli viticoltori sono diversi come il vino stesso.

Nel recente passato, il titolo di campione del mondo di Pinot Nero è andato alla regione Bündner Herrschaft per ben sei volte. Questa impresa è stata compiuta dal giovane enologo Martin Donatsch (2 volte), dai fratelli Ueli e Jürg Liesch (1 volta), da Georg Schlegel della cantina Alte Post di Jenins (2 volte) e, più recentemente, dagli enologi di Pinot-R(h)ein (2 volte).

Grazie al favonio: la Bündner Herrschaft, la piccola regione dei grandi vini, è considerata la regione vinicola più calda della Svizzera tedesca. Il vento caldo qui è anche soprannominato "cuoci uva". Questo fenomeno naturale e altri fattori fanno sì che la Bündner Herrschaft sia diventata una regione vinicola molto conosciuta.

L'orgoglioso castello di Sargans, simbolo del Sarganserland, è circondato da vigneti. Un sentiero didattico del vino attraversa i vigneti e fornisce informazioni affascinanti sulla viticoltura locale. Gonzen ospita anche l'omonima miniera di ferro, dove per lungo tempo è stato estratto il minerale di ferro. La miniera di ferro dismessa ospita anche la cantina di Gonzen, che ora offre anche degustazioni di vini sotterranei.

La più antica cantina documentata in Europa è il Castello di Salenegg a Maienfeld. Qui si produceva vino già nel 1068.

Diversi viticoltori della piccola città sul lago di Walen producono esclusivamente vino biologico, in conformità a rigide normative. Oltre il 60% dei vigneti intorno a Walenstadt è coltivato con metodi biologici. Così potrete goderne doppiamente.